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E' stato presentato giovedì 23 maggio 2013 nei locali dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi a Macerata il catalogo “La casa di Peschi”, curato da Mauro Mazziero e Roberto Rossini, che documenta l'intera serie di eventi promossi per il centenario della nascita e il ventennale della morte di Umberto Peschi all'insegna del titolo “La casa di Peschi”, metafora di ciò che lo scultore maceratese è stato come uomo e come artista, del sogno da lui coltivato di fare della sua casa un centro di studi artistici, un luogo dove l’arte potesse essere appunto “di casa”.
La presentazione è avvenuta alla presenza di numerosi artisti ed esponenti delle istituzioni e del mondo culturale. Ha introdotto Roberto Rossini e sono intervenuti: Aimone Cioli e Lucio Del Gobbo per l'Associazione Peschi; Massimiliano Bianchini, assessore alla Cultura della Provincia di Macerata; Stefania Monteverde, assessore alla Cultura del Comune di Macerata; Alessandra Sfrappini, direttrice dell'Istituzione Macerata Cultura Biblioteca e Musei; Antonio Perticarini, direttore del Museo Civico di Villa Colloredo Mels di Recanati. Erano presenti tra gli altri Mirella Paglialunga, dirigente del Liceo Artistico di Macerata ed Elisa Mori della Fondazione Carima.
Gli eventi documentati dal catalogo
"All'iniziativa di una mostra di quasi cento artisti a Villa Colloredo Mels in Recanati - ha scritto Aimone Cioli, presidente dell'Associazione Peschi - e poi in una seconda fase alle rassegne a Macerata in Palazzo Buonaccorsi e quasi in contemporanea alla Galleria Galeotti e al Liceo Artistico dove Umberto Peschi ha insegnato per anni, si è inteso dare un significato che le circostanze del centenario della nascita dell'artista e il ventennale della sua morte lasciano solo in parte intuire. Nel ricordo dello scultore maceratese che tanto significato e seguito ha avuto nel contesto artistico provinciale e regionale, si è voluta ricostruire una militanza che si riallaccia idealmente a quella stessa da lui vissuta nell'arte. La risposta generosa di artisti di varie generazioni che più o meno direttamente lo hanno conosciuto, con partecipazione attiva e con opere realizzate per la circostanza, è sembrata significativa per la prosecuzione ideale di ciò che ne è stato pretesto e riferimento. Ricordare non solo a parole ma operando e condividendo con un pubblico interessato i risultati di un lavoro artistico è sicuramente la migliore delle celebrazioni".
I curatori del catalogo
Mauro Mazziero
Roberto Rossini
La presentazione del catalogo - 23 maggio 2013