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Museo d'Arte Contemporanea di Smerillo
con dedica ad Umberto Peschi
Sabato 12 maggio 2012 è stato inaugurato a Smerillo il M.A.C.S. - Museo d'Arte Contemporanea di Smerillo - con dedica a Umberto Peschi ed è stato presentato il nuovo catalogo che ha in copertina l'immagine di un'opera dello scultore dedicatario (foto sotto).
Realizzato dal Comune di Smerillo in collaborazione con l'Associazione Alberto e Umberto Peschi per le Arti Visive e l'Associazione Culturale Li Casarì e curato da Lucio Del Gobbo, il catalogo contiene testimonianze e contributi critici di Lucio Del Gobbo, Goffredo Binni, Carlo Melloni, Leo Strozzieri, Giorgio Bompadre, Letizia Ferracuti.
Le fotografie sono di Luciano Francioni, Franco Del Gobbo, Alessandro Tossici, la realizzazione grafica di Elena Salustig, il coordinamento di Letizia Ferracuti.
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Nel mondo dell’arte, più che in altri ambiti, vi sono cose che “accadono”. L’accadimento, il verificarsi di un evento o il crearsi di una particolare situazione sono aspettative di ogni artista; il girarvi poi intorno con la fantasia, in qualche modo memorizzare e celebrare l’evento, è qualcosa che sta nei suoi desideri e nel suo immaginario. Ebbene, tra le cose che “accadono” c’è il nascere e il consolidarsi di amicizie, o come si può dire in altro modo, il verificarsi di “affinità elettive”: l’amicizia ne è una conseguenza. Oggi, c’è da constatare, purtroppo, che essa, l’amicizia, nel sentire comune ha perso molto di valore, ed è sempre più disattesa. Siamo più individualisti, anche nel mondo dell’arte non esistono più i gruppi, le correnti, un pensare comune come si verificava nel secolo scorso. Ognuno opera per suo conto e in modo sempre più interessato e concorrenziale. Ma non è stato sempre così!
Nel piccolo paese di Smerillo, nel Fermano, proprio in questi giorni (presentazione il 12 maggio alle ore 16) si inaugura un museo di arte, con nomi di importanti autori contemporanei, che dimostra come l’amicizia possa servire anche all’arte e alla cultura. Ne parliamo perché la cosa è nata nella nostra provincia e in riferimento a un nostro artista tra i più prestigiosi: Umberto Peschi. Alcuni anni fa, dopo la sua morte, molti suoi amici, artisti anch’essi, vollero realizzare in suo ricordo delle opere da presentare a più riprese in mostre “omaggio” a lui dedicate. Si formò così una raccolta di opere che il Comune di Smerillo, attraverso un’Amministrazione particolarmente lungimirante, considerò ideale per la formazione di un museo d’arte contemporanea tra le sue mura, e la acquisì in blocco. Oggi quella collezione riassume con taglio documentario una storia artistica marchigiana tra le più interessanti da ricordare, che dagli anni ottanta arriva ai nostri giorni, con nomi ormai storicizzati, come Belmontesi, Bompadre, Bruzzesi, Capozucca, Craia, D’Angelo, Dania, Fornarola, Giuliani, Graziosi, Gubinelli, Iommi, Luzi, Mussio, Pannocchia, Pazzi, Piangerelli, Piccardoni, Piermarini, Nino Ricci, Sguanci, Stajano, Terenzi, Torregiani, Trubbiani, Tulli. In tempi più recenti altri artisti, anche giovani hanno contribuito ad integrarla facendola arrivare a quasi 100 opere! Una storia che nel catalogo edito per l’occasione viene ben esposta e ricordata, attraverso testi di Goffredo Binni, Carlo Melloni, Leo Strozzieri, ed altri. Una poesia di Giorgio Bompadre chiude la serie degli scritti inneggiando alla sua amicizia con Peschi: quasi una profezia che della raccolta esprime il senso più vero e interessante.
Smerillo, anche grazie a questo nuovo “fiore all’occhiello” che s’aggiunge al magnifico paesaggio e ad altre sue risorse naturali (interessante anche la sua ricca collezione di fossili!) e gastronomiche, è davvero una meta, specie nella stagione estiva, da mettere in calendario e non trascurare.
maggio 2012
Lucio Del Gobbo
IMMAGINI DELL'INAUGURAZIONE (12 maggio 2012)
PRESENZE